Sospensione e allungamento dei debiti bancari

L’addendum all’accordo per il credito 2019 sottoscritto dall’ABI prevede a favore delle PMI di tutti i settori di tutto il territorio italiano danneggiate dal Coronavirus:

  1. la sospensione per 1 anno di mutui, leasing, cambiali agrarie, operazioni di apertura di conto corrente ipotecario e linee di credito per anticipazioni su crediti in essere al 31 gennaio 2020
  2. l’allungamento di mutui, finanziamenti a breve termine e crediti agrari di conduzione fino ad un massimo del 100% della durata residua del piano di ammortamento in essere al 31 gennaio 2020.

Per fruire di tale opportunità è sufficiente presentare alla propria banca l’apposito modulo predisposto dall’ABI.

Fonte: ItaliaOggi del 16/03/2020, pag. 4

Comunicato stampa del MEF n. 50

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha emesso un comunicato stampa con il quale annuncia che saranno “prorogati i termini dei versamenti fiscali del 16 marzo” con un Decreto Legge di prossima emissione.

Tra le varie ipotesi:

  • sospensione del versamento dell’IVA fino a luglio senza dover pagare la maggiorazione dello 0,40% per i ritardatari;
  • sospensione per tutti o solo per le imprese con certe soglie di fatturato (entro 400 mila euro per i servizi e 700 mila per le cessioni dei beni);
  • sospensione del versamento delle ritenute e dei contributi solo per i settori maggiormente colpiti dall’emergenza;
  • sospensione dei termini per le attività dell’Agenzia delle Entrate e della Riscossione;
  • sospensione dei termini previsti per le cartelle, per saldo e stralcio e per rottamazione ter, e per l’invio di cartelle in generale e di atti esecutivi.

Comunicato Stampa N° 50 del 13/03/2020

I termini relativi ai versamenti previsti al 16 marzo saranno differiti con una norma nel Decreto Legge di prossima adozione da parte del Consiglio dei Ministri, relativo alle misure per il contenimento degli effetti dell’epidemia di Covid-19. Il Decreto Legge introdurrà anche ulteriori sospensioni dei termini e misure fiscali a sostegno di imprese, professionisti e partite IVA colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria.

Attività aperte

Il DPCM 11/03/2020 (GU n. 64 dell’11/03/2020) prevede che possano restare aperte le seguenti attività:

  • Vendita di alimenti
    • Ipermercati
    • Supermercati
    • Discount di alimentari
    • Minimercati e altri esercizi non specializzati di alimentari vari
    • Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
    • Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
  • Vendita di carburanti e combustibili
    • Commercio al dettaglio di carburante per automazione in esercizi specializzati
    • Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
  • Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
  • Vendita di prodotti per l’igiene e la pulizia
    • Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
    • Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale
    • Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
  • Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione
  • Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
  • Vendita di farmaci
    • Farmacie
    • Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica
    • Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
  • Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
  • Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
  • Lavanderie
    • Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
    • Lavanderie industriali
    • Altre lavanderie, tintorie
  • Servizi di pompe funebri e attività connesse
  • Vendita “indiretta”
    • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via Internet
    • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
    • Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
    • Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici

Misure per le imprese

La sospensione dovrebbe riguardare:

  • il versamento IVA in scadenza il prossimo 16/03 ma solo per i contribuenti con fatturato fino a € 400.000 per le prestazioni di servizi e € 700.000 per le cessioni di beni;
  • il versamento di contributi e ritenute, ma forse solo per le filiere maggiormente colpite dalle dure misure di contenimento del Coronavirus;
  • le attività dell’Agenzia delle Entrate e della Riscossione;
  • i termini previsti per le cartelle, per il saldo e stralcio e per la rottamazione ter;
  • l’invio delle cartelle in generale;
  • gli atti esecutivi.