Misure di moratoria per le MPMI

Soggetti beneficiari

Le micro, piccole e medie imprese, operanti in Italia, appartenenti a tutti i settori. Sono ricomprese tra le imprese anche i lavoratori autonomi titolari di partita IVA.

Misure previste

  • Aperture a revoca e dei prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti esistenti alla data del 29 febbraio 2020 o quelli alla data del 17 marzo, se superiori
    • Possibilità di utilizzare la parte non ancora utilizzata. Gli importi accordati dalla banca o dall’intermediario finanziario non possono essere revocati, neanche in parte fino al 30 settembre 2020 incluso.
  • Prestiti non rateali con scadenza contrattuale prima del 30 settembre 2020
    • Proroga fino al 30 settembre 2020, alle medesime condizioni.
  • Mutui e altri finanziamenti a rimborso rateale
    • Sospensione fino al 30 settembre 2020 del pagamento delle rate o dei canoni di leasing in scadenza prima del 30 settembre 2020; è facoltà dell’impresa chiedere la sospensione dell’intera rata o dell’intero canone o solo della quota capitale. Attenzione: tale sospensione si affianca alla sospensione e all’allungamento previsti dall’addendum all’accordo per il credito 2019 sottoscritto dall’ABI (vedi paragrafo in calce all’articolo).

Adempimenti

La richiesta va presentata alle banche, intermediari finanziari vigilati e altri soggetti abilitati alla concessione del credito in Italia che devono accettare le comunicazioni di moratoria.

La comunicazione può essere inviata da parte dell’impresa anche via PEC, ovvero attraverso altri meccanismi che consentano di tenere traccia della comunicazione con data certa.

È utile che l’impresa comunque contatti la banca o l’intermediario finanziario per valutare le opzioni migliori, tenuto conto che nel Decreto legge “Cura Italia” sono previste anche altre importanti misure a favore delle imprese, ad esempio quelle che prevedono l’intervento del Fondo di garanzia PMI. Le banche possono inoltre offrire ulteriori forme di moratoria, ad esempio quelle previste dall’apposito accordo tra l’Abi e le rappresentanze di impresa, ampliato e rafforzato il 6 marzo scorso.

Nella comunicazione l’impresa deve tra l’altro autodichiarare:

  • il finanziamento per il quale si presenta la comunicazione di moratoria;
  • “di aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza della diffusione dell’epidemia da COVID-19”;
  • di soddisfare i requisiti per la qualifica di microimpresa, piccola o media impresa;
  • di essere consapevole delle conseguenze civili e penali in caso di dichiarazioni mendaci ai sensi dell’art. 47 DPR 445/2000.

Addendum all’accordo per il credito 2019 sottoscritto dall’ABI

  • La sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti può essere chiesta fino a un anno. La sospensione è applicabile ai finanziamenti a medio lungo termine (mutui) e alle operazioni di leasing, immobiliare o mobiliare. In questo ultimo caso, la sospensione riguarda la quota capitale implicita dei canoni di leasing.
  • Per le operazioni di allungamento dei mutui, il periodo massimo di estensione della scadenza del finanziamento può arrivare fino al 100% della durata residua dell’ammortamento.
  • Nell’accordo è previsto che, ove possibile, le banche possono applicare misure di maggior favore per le imprese rispetto a quelle previste nell’Accordo stesso.

Consiglio

Consigliamo pertanto a tutti coloro che rientrano in tali casistiche di contattare le proprie banche per chiedere chiarimenti in merito. E’ verosimile che banche diverse propongano condizioni diverse, fermo restando per tutte l’obbligo di accettare quella prevista dal DL Cura Italia.

Consigliamo inoltre di valutare attentamente l’opportunità di optare per l’allungamento anziché per la sospensione perché i suoi benefici pur essendo minori nel breve termine potrebbero portare ad un vantaggio rilevante nel medio/lungo.

Attenzione: si tratta di una estrema sintesi dei testi normativi a scopi orientativi e non deve pertanto essere considerata esaustiva. Sarà sempre necessario esaminare l’intero impianto normativo prima di assumere qualsiasi decisione.